È in avvio il Progetto “…e fatti una risata”, promosso dall’UOC di Psichiatria per gli utenti del Centro di Salute Mentale di Ragusa. L’apertura del laboratorio teatrale è prevista per venerdi 24 novembre, presso il Centro Servizi Culturali in Via Diaz, messo a disposizione dal Comune di Ragusa. Il progetto, che si avvale della collaborazione di Riccardo Tona, regista, attore ed esperto in animazione teatrale, prevede un ciclo di incontri volti a promuovere l’attività teatrale come strumento ludico di incontro e relazione, di crescita e accettazione di sé. L’esperienza teatrale, infatti, favorisce il benessere psicofisico e sociale, sviluppa potenzialità creative e di socializzazione, auspica una maggiore conoscenza di sé e una interazione/relazione con l’altro.

Poter interpretare le emozioni di un personaggio rappresentandolo nella scena, può portare il soggetto ad avere consapevolezza che è possibile interpretare, possedendolo e gestendolo, il “copione” della propria esistenza, uscendo dal ruolo passivo e impotente che spesso la malattia impone. Tenendo presente naturalmente che non sempre è facile distinguere la “follia” dalla “normalità”, anzi spesso sono le facce della stessa medaglia. Come diceva il grande Edoardo in occasione della presentazione di una sua bellissima opera teatrale dal significativo titolo -Ditegli sempre di sì-: “Eccomi a voi. Non c’è filosofia nella farsa che recito stasera, ma un personaggio della vita vera, un tal de’ tali affetto da follia. Non c’è tesi specifica, né un fatto, ma cosa pensa e come vive un matto.

“Allora è un dramma?” mi direte voi. Io vi rispondo: è una tragedia nera, ma non è nostra. La tragedia nera diventa farsa se non tocca noi. Dite male del lavoro mio, ma la pazzia non l’ho inventata io. Divertitevi dunque, riflettendo che ognuno può trovarselo davanti un vero matto, e accade a tutti quanti di commuoversi e ridere piangendo. Riderebbe persino un missionario a contatto di un folle. Su il sipario”. sottolinea il dott. Vincenzo Cilia, direttore f.f. dell’UOC”